Il giornalista Fabrizio Biasin ha parlato a Calciomercato.it su Tv Play per commentare la situazione ai Mondiali.
Domani inizieranno ufficialmente le semifinali per i Mondiali in Qatar con Croazia-Argentina e Francia-Marocco che si contenderanno l’accesso alle finali per la rassegna iridata. Finora questa competizione ha regalato grandi emozioni e c’è curiosità su come andrà a finire, con l’atto decisivo in programma domenica prossima.
Il giornalista di Libero Fabrizio Biasin ha parlato ai microfoni di Tv Play sul canale Twitch di Calciomercato.it ed ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Francia-Marocco sarà una partita accesa per mille motivi, sia sul campo che fuori ed è il rischio che si crei qualche disordine”. Poi Biasin ha continuato commentando la situazione attuale e le chance della nazionale marocchina contro i campioni del mondo in carica:
“A Parigi stanno cercando di prendere le contromisure, contro l’Inghilterra mi sono piaciuti gli inglesi più della Francia ma sulla carta non c’è paragone. Allo stesso tempo non c’era paragone anche tra Marocco e le altre nazionali eliminate, la Francia è favorita ma lascio qualche speranza anche al Marocco che può farcela”.
Mondiali, Biasin sui festeggiamenti del Marocco
Il noto giornalista ha parlato anche delle polemiche per i caldi festeggiamenti del Marocco in alcune città italiane e nello specifico a Milano.
Ecco le sue parole: “A Milano si sono ammassati in massa, ma alla fine non hanno fatto nulla di più rispetto a quello che fanno gli italiani, ovviamente con le loro tradizioni. Non ci sono polemiche per me e non vedo davvero nulla di strano”. Non solo Francia–Marocco, ma anche le polemiche dopo i rigori tra Argentina–Olanda e l’esultanza eccessiva della Nazionale albiceleste.
“Ho giocato poco a calcio, ma non vedo come il calcio possa essere tutto bello e buono. L’esultanza in quel modo non è una cosa bella, ma sono cose che capitano sui campi di calcio, magari la prossima volta le farò io a te”. La lotta per la vittoria della rassegna iridata entra sempre più nel vivo e c’è grande curiosità su come andrà a finire e chi terminerà il Mondiale sul tetto del mondo.